Thursday, August 18, 2022

St Agnes Academy

Patron saint of modesty.

It was a school with a very firm headmistress and when she punished boys she really did not hold back. For really bad behaviour it was simple: turn up at Miss Cuff’s all-girl senior Biology Class, follow her orders to strip off in the storeroom and present yourself completely naked. Hands behind your back. Yes, to facilitate discussion of male reproductive organs and male personal development and maturation. Very useful because in the 1950s many of the young ladies had not seen naked males and knew nothing of their organs. Their eyes really bulged at the revelation. In the classrooms and corridors they would always look at him differently. Hard for the young male, though.


By Aaron Burr

3 comments:

Aaron Burr said...

Sarah Bardwell thought, “Golly. Gee whizz. I’ve never seen a naked boy before. This is a lovely revelation for me. What a big sausage he’s got hanging there. That lovely knob on the end of it- soooo masculine. And, goodness, how manly his whole body looks. And I like his fluffy hair in his groin…and that little sack dangling there behind. So that’s what they look like in the nuddy. Oh, how sweet to have a teacher who does this for us!”

Gloria Smyth thought: “What a beautiful physique. Those shoulders and that tapered torso and that narrow waist! So that’s what they call their prick…their cock! How I’ve waited for this day to see what they look like stripped off! And his balls- that little bag! I heard them whisper once about their bean bags- and there it is! And she’s moving in with her ruler and starting to talk about this boy’s ‘organs of generation’ and…oh god!…she’s pointing right at the tip of his cock and telling us to forget nick names and it’s called a PENIS!”

Sally Wainwright thought: “Oh, this cute, darling boy! All stripped off for us. His lovely ducks bum hair style, like Elvis. Which just makes the rest of him look so naked. Naked…I can’t get over it. Stripped off for us teenage girls! She must know how much we love it. I’m getting anll wet and I bet I’m not the only one. And he’s got to stand there blushing while she points out what she calls ‘his characteristics’ which means, yes, his penis…his testicles…in his cute little scrotum. How swell to get to write it all down. And what! She’s telling us about…erections…and ejaculations…and ain’t that making him go fire engine red!”



Anonymous said...

The instructor was unrelenting. “Now, turn around Mr Samuelson. Keep your feet at your shoulders and reach for your toes.”

The boy, doing his best to feign stony indifference, slowly turned around and complied. He had thought he couldn’t be any more embarrassed—but that was wrong.

“You shouldn’t be too shy if you were willing to have that horrid pornographic magazine!”

His pose exposed his pink, tufty asshole entirely, and gave a full view of his dangling balls. No longer afraid of making eye contact with the lad facing forward, the class guffawed at the sight. Oh, how electrifying this was!

“This area here is the perineum…”

Anonymous said...

A questo punto, dopo aver fatto alzare il ragazzo, l' istruttrice disse alle ragazze che avrebbero potuto fare a mr Samuelson tutte le domande che avrebbero voluto in merito ai suoi genitali e alla sessualità maschile, e ordinò al povero ragazzo di rispondere a qualsiasi domanda. Molte ragazze fecero domande sulla masturbazione, lui dovette rispondere sempre più rosso ed imbarazzato. A questo punto, poiché la curiosità delle giovani ragazze non diminuiva, la professoressa diede al ragazzo l'ordine di masturbarsi. I suoi occhi luccicarono di terrore... l'imbarazzo della sola idea di doversi masturbare davanti a tutte quelle ragazze vestite lo terrorizzava. Esitò per un po'. Come poteva fare una cosa del genere in quel contesto? L'istruttrice ripetè l'ordine, con tono ancora più perentorio, dicendo che, se non lo avesse fatto, sarebbe stata avvisata la preside, e così lui dovette afferrarsi il pene ed iniziare a masturbarsi. Chiuse gli occhi, per cercare di non pensare al fatto che si stava facendo una sega in pubblico, e, mentre, paonazzo per la vergogna, timidamente faceva scivolare la mano sul suo pene, questo iniziava a crescere. Non appena arrivò ad una buona erezione, la professoressa lo interruppe e gli fece mostrare per bene il suo organo eretto, il suo imbarazzo davanti agli sguardi delle ragazze era indescrivibile, ma per lui non era certo finita. La maestra gli disse di ripartire. E fu così che, cercando di soffocare il più possibile i sospiri e i gemiti, sopraggiunse l'orgasmo. Nonostante la vergogna, gli schizzi furono tantissimi, e fu chiaramente udibile qualche gemito. Quando si accorse che il suo sperma stava per uscire, rosso come un peperone, chiuse gli occhi per evitare lo sguardo delle ragazze, che rimasero incantate ed eccitare nel vedere un maschio in azione: non avevano mai visto un ragazzo nudi fino ad ora, e ora ne potevano guardare uno eiaculare davanti a loro e per loro! Come è stato elettrizzante! Lo stesso non è stato per il ragazzo, rimase molto amareggiato, e quasi si mise a piangere per la fortissima scarica di adrenalina: non poteva credere di essersi masturbato davanti a tutte quelle ragazze! La cosa più imbarazzante ancora, tuttavia, fu il fatto di ritrovarsi , con le mani ancora bagnate dal suo liquido, a dover ripulire tutto il suo sperma da terra, e dovette farlo ancora nudo. Solo a quel punto, dopo aver gettato la carta, gli fu permesso di andare a rivestirsi, ma fu obbligato a ritornare poi in aula a salutare tutte le ragazze mentre uscivano... una ad una, dopo che lo avevano visto nudo e dopo aver visto il suo orgasmo. Fu terribile per lui vedere gli sguardi di tutte quelle ragazze. Non avrebbe mai più infranto il regolamento.